Per la Wunderkammer Studio Job i due designer che le hanno dato il nome si sono semplicemente ispirati alla nozione stessa di Wunderkammer. Se nel passato queste erano piccoli "gabinetti delle curiosità" che ospitavano raccolte di oggetti scientifici; oggi il termine designa un modo di vivere lo spazio intorno a noi, fatto di curiosità e meraviglie. Anche nella Wunderkammer Studio Job – che tra l'altro è anche la sola Camera delle Meraviglie negli Mondi di Cristallo Swarovski che non presenta angoli – tutto gira intorno a questa cognizione globale dello spazio.
Colore, forma, composizione e concetto invitano chi la visita a fare le proprie scoperte. Ciò che a prima vista potrebbe sembrare una disordinata giustapposizione di oggetti e colori vivaci è invece un insieme di migliaia di piccole storie presentate sotto forma di movimento, musica, riflessi e sottili allusioni alla società moderna.